GRUPPO FAMIGLIE SAN GIOVANNI- IPOTESI DI LAVORO
A fronte delle sfide della realtà contemporanea sul tema della famiglia purtroppo duramente attaccata sino alla sua “liquidazione”, sono della opinione che si debba cercare di dare vita a un gruppo stabile di famiglie che siano disponibili ad affrontare tale problematica. Come? Questa è la mia proposta, presentata e accolta in sede di Consiglio:
1. Costituzione di un gruppo di famiglie che , dopo aver esaminato e approfondito i documenti ufficiali della Chiesa cattolica ( vedi Familiaris consortio e i riferimenti inviatici anche da Lele ed eventuali altri testi di cui siate a conoscenza ) relativi alle questioni tanto dibattute, seguano un cammino formativo che prepari al dialogo aperto a famiglie in difficoltà, alle convivenze e a persone di diversa condizione e identità sessuale
2. Organizzare un incontro –dibattito pubblico sui temi suddetti a ripresa dello spunto offerta dall’incontro del 17 luglio 2015 “Maschio e femmina Dio li creò” ( relatore era Marchionni della Associazione Scienza e Vita) con la partecipazione e guida di un sacerdote o laico indicato dalla diocesi
3. Individuare film funzionali alla riflessione e alla sensibilizzazione su temi come la vicinanza e l’amicizia o la solitudine o il rapporto tra anziani e figli . Ad esempio:
-Quasi amici incentrato sul rapporto tra un paraplegico e il suo badante
-Segreti e bugie sul tema della madre biologica
-Up ( animazione ) sul tema del rapporto tra un vecchietto scontroso e un ragazzino sovrappeso e solitario
N.B TALI RIFERIMENTI CINEMATOGRAFICI SONO PURAMENTE INDICATIVI E NULLA IMPEDISCE DI MODIFICARLI O INTEGRARLI CON ALTRE PROPOSTE
4. Dare vita a momenti conviviali o in sede o in uscite ( 3-4 volte all’anno ) per stare insieme in serenità in spirito di condivisione di fede e di amicizia come Nostro Signore ci insegna
costantino wiegele e silvana de angelis
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